1. La rinoplastica fu per la prima volta sviluppata da Susruta, medico vissuto in India nel VI secolo a.C., che per primo descrisse un intervento nell’opera Susrutha Samhita. Lui e i suoi discepoli utilizzavano la rinoplastica per ricostruire i nasi che erano amputati come punizione per i crimini commessi
2. Esistono principalmente due tecniche chirurgiche per correggere il naso: la “open” e la “close”. La prima prevede un’incisione esterna attraverso cui tutta la struttura del naso viene esposta per essere corretta. La seconda si effettua con incisione interne nella mucosa del naso e non lascia segni esterni
3. Non è vero che è un intervento doloroso: grazie alle nuove tecniche e grazie all’utilizzo di nuovi strumenti più fini e precisi oggi il trauma a livello dei tessuti molli del naso è notevolmente ridotto pertanto il recupero post-operatorio e la durata dei fastidi è di rapidissima risoluzione
4. La rinoplastica non è solo un intervento estetico ma è soprattutto un intervento funzionale. L’obiettivo è ottenere un bel naso che respiri
5. La rimozione dei tamponi avviene dopo sole 24 ore ed è una fase praticamente indolore poichè vengono utilizzati dei tamponi che non creano nessuna aderenza con le pareti della cavità nasale
6. Senza esperienza, abilità artistica e perizia tecnica, un buon risultato è quasi impossibile
7. Anche se si può desiderare uno stile specifico, un naso che sembra grande su un viso, può risultare piccolo o adatto per un altro
8. Tutti i risultati di rinoscultura devono avere almeno una cosa in comune : un aspetto naturale. Il naso più interessante e affascinante è quello che è in armonia con le altre caratteristiche del viso. Le caratteristiche del viso devono fondersi e il naso non deve spiccare 9. Grandi abilità chirurgiche da sole non garantiscono un buon risultato. Tessuti non buoni possono rovinare l'intervento chirurgico; anche la cartilagine non deve mostrarsi debole, ma a tutto c’è rimedio. In medicina: mai dire “MAI”
10. Un forte e ben proporzionato scheletro nasale è la chiave per la bellezza e la funzione della durata. Rimodellare il naso, eliminando grandi quantità di punta della cartilagine, indebolisce il sostegno scheletrico. La cartilagine dovrebbe essere preservata o rafforzata, non rimossa come fosse qualcosa di cui poter fare a meno.