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Rinoscultura

Open VS Closed

Ogni naso è diverso. Alcuni nasi sono migliori per la tecnica chiusa (tutte le incisioni nascoste all’interno del naso), mentre altri necessitano una procedura così detta “open” ossia aperta (tutte le incisioni ad eccezione di una piccola incisione esterna sono all’interno del naso, una piccola incisione attraverso la columella, ossia la pelle tra le narici).
Nella pratica del Dottor Valerio Finocchi, il paziente che chiede semplicemente una piccola rimozione della gobba o una piccola modifica della punta, può effettuare una rinoplastica chiusa, mentre il paziente con un naso molto storto richiede spesso – per motivi tecnici – un approccio aperto al fine di ottenere il miglior risultato. Il pensiero e l’analisi del Dottor Finocchi si basa sempre su ciò che ritiene fornirà al paziente il miglior risultato e su quelle che sono le richieste e i dettagli stabiliti insieme durante la visita.
Fortunatamente, non ci sono grandi svantaggi per entrambi gli approcci. Tuttavia, ogni metodo ha vantaggi particolari per situazioni specifiche. Dal momento che ogni naso è diverso ed ha esigenze chirurgiche uniche, discute le opzioni con ogni paziente ed è felice di descrivere il suo piano chirurgico in modo dettagliato.

Intervento in Open vs Intervento in Closed

La tecnica open permette un approccio chirurgico con una esposizione scheletrica maggiore, con un impatto diretto sulla facilità di intervento chirurgico e, di conseguenza, sulla qualità del risultato.
Nell'approccio rinoplastica chiusa, chiamato anche rinoplastica endonasale , tutte le incisioni chirurgiche sono posizionati all'interno delle narici . Sebbene incisioni parallele circondano quasi la metà del rivestimento delle narici, nessuna parte della incisione può essere vista dall'esterno e viene evitate una cicatrice visibile. Tuttavia, poiché il lato destro e sinistro delle narici incisi restano scollegati, il riposizionamento della pelle nasale è difficile e l'intera operazione deve essere condotta attraverso aperture chirurgiche strette con visibilità limitata . Poiché l'accesso al quadro nasale richiede un vigorosa elasticità della pelle del naso, la distorsione della cartilagine nasale è inevitabile. La rinoplastica chiusa pone notevoli sfide e limitazioni tecniche che sono associate alla relativa mancanza di accesso chirurgico.
Il gonfiore nella rinoplastica chiusa è un fattore presente ma che viene ridotto ai minimi termini proprio grazie al fatto che con questa tecnica vengono preservati tutti i vasi linfatici, arteriosi e venosi.

A differenza della rinoplastica chiusa, con la rinoplastica aperta viene effettuata una incisione trans-columellare, per collegare la narice destra con la sinistra. In cambio di questo segmento visibile 4-5 mm, la pelle nasale può essere piegata verso l'alto e la visibilità non pone davanti degli ostacoli e lo scheletro nasale inferiore può essere raggiunto. Oltre alla visibilità diretta di quasi tutto il quadro nasale, la distorsione della cartilagine nasale può essere ridotta e i singoli componenti possono essere posti sotto la lente d’esame nel loro naturale allineamento. Così, il segno distintivo della rinoplastica aperta è un accesso chirurgico migliore, consentito dal l'incisione trans-columellare.

Il Dottor Valerio Finocchi abbraccia la rinoplastica chiusa come suo approccio preferito: compensa la open per maggior precisione, versatilità, meticolosità, efficacia nel risultato e nel post operatorio.
In mani esperte, l'approccio chiuso offre un notevole vantaggio tecnico e non solo.